Durante l’evento sulla cultura baltica “Baltic NeoFolk” tenutosi a Milano il 21 ottobre 2017, promosso dal Ministero della Cultura Lituana con la presenza del Console Onorario della Lituania, si è svolto il workshop “Integrazione degli elementi del folklore Lituano nelle soluzione del design contemporaneo”, dedicato a designers e architetti.
Sono stata invitata dalla comunità lituana a organizzare e coordinare tale workshop, con la presenza di alcuni artigiani baltici riconosciuti dall’Unesco come portatori di raffinate e antiche tecniche artigianali. Lo scopo del workshop, con “brainstorming” e momenti di lavoro da parte di designers e architetti di diverse nazionalità, è sta la creazione di “concept” per nuovi prodotti di interni, ispirandosi ad alcune antiche tecniche folk baltiche, illustrate dagli artigiani presenti.
Workshop BALTIC ROOTS IN THE CONTEMPORARY DESIGN
Design di un prodotto per interni, per vivere la vita in armonia, darsi una pausa, scollegarsi (digital detox), creare nuovi rituali per abitare in equilibrio con sé stessi.
Negli ultimi anni, il ruolo fondamentale del design in tutte le attività umane ha spostato l’interesse verso un valore etico, sociale ed empirico: il modo di relazionarsi con gli oggetti e gli spazi, il modo di interagire con gli altri, cercare l’armonia e l’attenzione al consumo consapevole, stanno diventando aspetti sempre più rivelanti nell’ambito del processo di progettazione come contributo al benessere fisico e psichico della persona.
Nell’antichità non si faceva mai nulla a caso. Tutte le cose avevano un significato sacro o pratico o rituale. In questa prospettiva anche il workshop ha avuto come uno dei campi di sperimentazione più attuali il benessere con sé stessi e gli altri: la costante interazione con lo stile di vita contemporaneo è una esigenza primaria della vita sociale e collettiva. Come rimanere sereni e ritagliarsi i propri momenti?
Muovendo dalla cultura (folk art) Baltica, lo scopo nella creazione dei concept era di contribuire a migliorare la qualità della vita e il benessere fisico e psichico dei fruitori degli oggetti di design ed elementi di arredo, tornando alle radici culturali e ritrovando le abitudini che si sono perse nell’era digitale. Questi concept hanno prefigurato elementi di arredo, come divani, poltrone, tavolini, capaci di integrare aspetti tradizionali con tecnologie, materiali e i sistemi di produzione contemporanei e per armonizzare le esperienze di naturale/artificiale.
E nel loro sviluppo progettuale, in collaborazione con una ditta di produzione lituana, si stanno inoltre tenendo presenti anche i ‘fruitori’: non solo come fruitori di oggetti belli, ma anche come fruitori attivi del processo creativo, concependo arredi che possano essere trasformati e/o personalizzati con l’uso.
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