Novembre è la transizione dall’autunno all’inverno, e questo lo sento anche nel mio animo. Le foglie cambiano le sfumature di colore in arancione, giallo e rosso e coprono la terra come un tappetto meraviglioso. E’ il momento migliore per iniziare a parlare della felicità del freddo nord.
Negli ultimi anni si sta diffondendo anche in Italia una particolare interpretazione dell’esistenza felice che arriva direttamente dal Europa del Nord, giudicata regione esemplare per la tranquillità. Filosofia di vita come quella danese Hyggie, oppure svedese Mysa – prendere la vita con calma e ‘meno sul serio’. O la pratica Lagom, – che predica equilibrio, armonia e moderazione in ogni cosa, dal mangiare, al vivere, al guidare la macchina.
Io vengo dalla Lituania, una nazione vicina alla Danimarca. Trovo tante cose molto famigliari tra le due culture. E qui con piacere ve ne voglio presentare alcune.
Vi voglio parlare di Hygge, Hygge è un termine danese che non si può tradurre: significa creare un’atmosfera accogliente, piacevole, intima, mentre si assaporano i piaceri della vita, circondati dall’affetto delle persone care. Gli amici e la famiglia sono hygge. Ma anche la luce calda di una candela è hygge.
Hygge è una parola di origini norvegesi il cui significato era “stare bene”. Apparve nella lingua scritta danese intorno alla fine del XVIII secolo e da allora fa parte della cultura di quella nazione. Hygge si può applicare a qualsiasi cosa e a qualsiasi luogo.
Hygge è anche il periodo di Natale. Gli inverni danesi sono lunghi e bui, di conseguenza bisogna attrezzarsi con le armi più appropriate: hygge è milioni di candele accese. Ma hyggie non è solo inverno, è anche estate!
La casa hygge è dove ti senti sempre sereno e dove ti senti protetto dal tutto. E’ la casa che ti invita quando entri e che ti fa sentire che è il posto perfetto per te. E la qualità architettonica, come l’atmosfera creata da arredi, complementi, materiali, luci e colori, contribuisce a creare confort, senso di sicurezza e protezione.
Non riempire la casa con ‘oggetti di moda’, o ‘mobili in saldo’, piuttosto scegli pochi pezzi, ma ai quali tieni davvero. Decora la tua casa con un significato, e tutto quello che è in eccesso cerca di eliminarlo. Va bene tenere le cose per le quali hai dei sentimenti, ma devi selezionare. Tieni le cose che ti raccontano una storia, che hanno ricordi, che sollecitano i tuoi sentimenti. E fatti anche aiutare in questo da esperti che possano dialogare e confrontarsi con te.
La casa deve essere sempre in ordine, ma non quell’ordine clinico degli showroom, dove non trovi nulla fuori posto ma hai il senso del freddo. Non bisogna estremizzare: non ci deve essere né caos, né troppa perfezione, ma vita. Tutto sta nell’equilibrio: vissuto, ma organizzato. E prima di tutto deve essere comodo!
1. Trova momenti di tranquillità lasciando stare tutti gli apparecchi elettronici. Accendi le candele, fruisci della fragranza di fiori o erbe aromatiche, e anche di una zona wellness con acqua e vapori. Hygge è anche eliminare il superfluo e semplificare le nostre vite, per poter pensare più liberamente e con il meno stress. E circondarsi da cose che si amano.
2.Prediligere cose semplici, materiali naturali ed elementi della natura. Per dare forma alla tua casa devi partire da una concezione in equilibrio con la natura, dare meno ascolto alla testa e più al cuore. Ascolta il tuo intuito, o fatti aiutare da qualcuno che possa esaltare il tuo intuito. Vedi la casa di adesso e cerca di capire cosa vuoi cambiare, fatti delle domande per capirti meglio e non ti preoccupare delle ultime mode o cosa penseranno gli altre delle tue scelte.
3. Scegli tessuti e materiali con superfici piacevoli alla vista e al tatto.
4. La luce in casa deve essere rilassante, quasi terapeutica. Occorre saper controllare la luce naturale e gestire la luce artificiale. C’è per esempio molta differenza tra la luce fluorescente bianca e la luce Led colorata, con la possibilità di modificare i colori in relazione ai tuoi stati d’animo. Anche questo è Hygge.
5. Porta la natura in casa tua. Parlando banalmente, siamo animali della natura, siamo istintivamente attratti dalla natura. E perché non portarla in casa? Le piante in casa portano benessere fisico e psichico, ma occorre saperle scegliere, saperle combinare con arredi e spazi.
6. Utilizza i materiali naturali come i metalli, legno, pietra, cuoio, tessuti. L’obbiettivo è quello di ricordare che siamo parte della natura anche stando in casa.
7. Gli amici animali domestici possono anche contribuire a creare momenti di serenità e calma, ma occorre saper creare il loro luogo, compatibile esteticamente e funzionalmente con i tuoi spazi.
8. Colori I toni caldi e freddi che scegli impattano sull’energia degli spazi della casa. Impara dalla psicologia dei colori, o fatti consigliare da esperti a scegliere i colori adatti a te: i colori che possano influenzare beneficamente il tuo umore.
9. Arredamento Prediligi i mobili che hanno linee semplici e accoglienti. Provali sempre prima, per capire se davvero ti senti comodo: non basta vederli in un catalogo. E ricorda che importante è come abbinare elementi di arredo tra loro!
10. Goditi lo spazio intorno a te. L’idea chiave di hygge è quella di godersi l’ambiente intorno a te. E questo è essenziale che avvenga soprattutto nella tua casa. Ogni stanza deve essere un ‘santuario’ in cui immergersi in un dato momento e quindi deve avere gli elementi chiave per consentirti di farlo. Hygge dimostra che il benessere generale può essere migliorato apportando piccole modifiche agli ambienti quotidiani, alleviando il bisogno di scappare dal tutto. Quindi, qualunque cosa tu stia facendo, prenditi il tempo negli ambienti più appropriati di casa tua per goderti i piccoli momenti che ti fanno sorridere e sollevare l’animo.
E ultimissima cosa: previlegia sempre la qualità sulla quantità! Basta scegliere poche cose giuste e sentirti felice con quello che hai. La casa Hygge è la casa che invita, accogliente, calda d’inverno e fresca d’estate. E che rifletta, raccontando, la tua personalità.
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